“Gabriele Basilico - città e territorio”
Aosta, Museo Archeologico Regionale
28 aprile 201823 settembre 2018
L’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta rende omaggio per la prima volta al grande fotografo Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) attraverso duecento fotografie - tra le quali una cospicua selezione di immagini inedite della Valle d’Aosta - esposte presso il Museo Archeologico Regionale dal 28 aprile al 23 settembre 2018.
La rassegna, curata da Angela Madesani, si avvale della collaborazione di Giovanna Calvenzi, dell’Archivio Gabriele Basilico, dell’Accademia di Architettura di Mendrisio/USI, del coordinamento organizzativo di Raffaella Resch ed è prodotta da Scalpendi Editore.
Gabriele Basilico è stato fotografo di architetture e paesaggi urbani, notissimo a livello internazionale. Angela Madesani, curatrice del progetto espositivo e del catalogo che lo accompagna, ha voluto evidenziare l’idea di progettualità dello sguardo di Basilico, da sempre interessato ai problemi legati all’urbanistica e all’antropizzazione del paesaggio naturale.
L’itinerario espositivo, diviso per nuclei di ricerca e non strettamente cronologico, prende l’avvio da uno dei suoi lavori più noti, quei “Milano Ritratti di fabbriche” (1978-1980) che hanno segnato l’inizio delle sue indagini sulle città del mondo. Quindi immagini a colori inedite di Beirut ricostruita (2011) e di alcune metropoli del mondo (Shanghai, Rio, Istanbul, Mosca, …) e le trasformazioni del paesaggio contemporaneo con due serie di immagini dedicate alla montagna, in Valle d’Aosta e al passo del San Gottardo, in Svizzera.
Novantasei foto provengono poi dal lavoro “Sezioni del paesaggio italiano”, realizzato in collaborazione con Stefano Boeri per la Biennale di Architettura di Venezia, nel 1996. Fa seguito un’ampia indagine realizzata in collaborazione con l’architetto Luigi Snozzi in una cittadina svizzera, Monte Carasso (1996), oggi periferia di Bellinzona, che documenta la trasformazione della città grazie agli interventi operati dallo stesso Snozzi.
Conclude l’itinerario una selezione di immagini di paesaggio, realizzate in luoghi e occasioni diverse tra le quali alcune provengono dal progetto realizzato in Francia per incarico della Mission Photographique de la DATAR (1984-1985).
L’allestimento è accompagnato da alcuni video dedicati a Gabriele Basilico.
A cura di Angela Madesani