Rapito dalla creatività e dalla musica ho percorso la strada di giurisprudenza credendo nella missione della giustizia e affascinato dall’iconografia legale nella storia del cinema.
Approdato, diversi lustri or sono, a Londra come immigrato del codice civile nel porto di un grosso studio internazionale, mi sono imbattuto nel diritto d’autore della fotografia e folgorato ne sono diventato discepolo, discente e docente (uno e trino per passione).
La foto del Che “Il Guerrillero heroico” di Korda ha dato i natali al mio credo professionale in una causa innanzi a Corte di Londra; mai più separazioni, parafanghistica, junky bonds, condominii, recupero crediti.... ecco la mia strada!
Il costante contatto con la realtà irreale delle immagini mi fornisce la linfa vitale per proseguire con ardore nel mio percorso pensando che non sarei stato portato per fare l’avvocato “normale” del diritto del quotidiano.
Scrivo con la penna e la tastiera sui percorsi della scrittura con la luce e guardo con sguardo incantato tutto ciò che i veri artisti realizzano riflettendo sulla bellezza del diritto in questa materia.